DEFENSIS opera come consulente tecnico forense solo ed esclusivamente per conto di aziende e studi legali. Mettiamo a disposizione tecnici e CTP esperti nel condurre indagini digitali, recuperare dati e trattare i dati secondo i più elevati standard di riservatezza. Possiamo svolgere operazioni, anche contemporanee in più località e disponiamo di strumentazione e software aggiornata.
Consulente informatico: profilo del professionista forense
Il consulente tecnico forense è un professionista esperto in materie tecniche, quali la digital forensics, a supporto delle attività investigative. Nell’ambito forense tra i più noti storicamente, anche grazie alla cinematografia, ricordiamo ad esempio i consulenti forensi balistici e i grafologi. Dagli anni 80 in poi, con la digitalizzazione delle informazioni si è inserita con sempre maggior rilievo la figura del consulente informatico forense, ovvero di un tecnico esperto nel periziare dispositivi informatici, e più in generale digitali, e produrre risultanze utilizzabili e valide in procedimenti giudiziari civili e penali.
Il consulente informatico forense è un professionista che può agire come perito di parte supportando il lavoro di studi legali (CTP). Se invece viene nominato dagli apparati pubblici il professionista in questione viene nominato Consulente tecnico d’ufficio (CTU) o Ausiliario di Polizia Giudiziaria.
L’aspetto pratico del suo lavoro può riguardare il recupero dei dati (anche cancellati) da computer o cellulari, tablet, ma anche l’analisi di reti o sistemi più complessi. Le attività svolte da chi si occupa di consulenze tecniche forensi possono essere suddivise in due tipologie:
Accertamenti tecnici ripetibili (vengono svolti nell'ambito dell’Articolo 359 del Codice di Procedura Penale);
Accertamenti tecnici irripetibili (vengono svolti nell'ambito dell’Articolo 360 del Codice di Procedura Penale).
Nell’ultimo caso è prevista la nomina del consulente e la presenza delle parti durante lo svolgimento delle operazioni di perizia. Non è raro che vengano richiesti anche accertamenti tecnici preventivi, che possono rivelarsi congeniali nell’eventualità di un incidente probatorio.
Tra i casi che possono essere gestiti al meglio grazie alla consulenza di un tecnico informatico forense è possibile ricordare le indagini a seguito di un accesso abusivo a un sistema informatico, ma anche il reato di furto d’identità e tutti i reati di natura non informatica ma che prevedono la compromissione o il danneggiamento di apparecchi quali ad esempio tablet, computer, server o smartphone.
I consulenti informatici forensi di DEFENSIS grazie all’esperienza nel gestire casi di furto di dati e investigazioni interne possono supportare anche la scelta e l’implementazione di adeguate misure di sicurezza informatica in collaborazione con i responsabili IT già presenti in azienda. I casi di ransomware, phishing e man in the middle che hanno portato a blocchi della produzione, danno reputazionale e diffusione non autorizzata di informazioni sono stati una piaga negli ultimi 12 mesi anche in Italia.
Consulente tecnico forense: i costi dei suoi servizi
Nonostante tali attività rientrino per definizione in una attività professionale, per facilitare i clienti abbiamo stabilito dei listini dei servizi con tariffe parametriche..
E’ possibile quindi conoscere con esattezza il costo e le variabili della consulenza in via preventiva, grazie a tariffe specifiche in relazione alla tipologia del bene da periziare, al numero dei dispositivi e all’ampiezza e complessità del quesito.
Il costo medio, assolutamente indicativo, è compreso tra i 600 e i 1.900 euro per lo svolgimento di copie forensi e analisi di un hard disk.
Il prezzo può aumentare ulteriormente in caso di richiesta di esportazione di dati, di recupero dei dati cancellati e di ricostruzione delle attività svolte con un determinato device. Nel caso delle consulenze tecniche d’ufficio, che DEFENSIS non svolge, il compenso del consultente informatico forense è calcolato secondo il sistema delle “vacazioni”, ossia il periodo durante il quale il professionista presta la sua opera come perito in seguito alla richiesta dell’Autorità Giudiziaria.
Nell’eventualità di una consulenza tecnica di parte (CTP), e per tutte le attività da noi svolte, riceverete un preventivo chiaro e dettagliato prima di iniziare qualsiasi tipologia di attività. La valutazione di fattibilità invece non viene addebitata e anzi, il confronto sul possibile esito positivo e sulle aspettative dell’attività ci piace renderlo chiaro fin da subito, in modo da non creare false aspettative.